Certificazione linguistica, cos’è e come ottenerla
Certificazione linguistica, Conoscere una o più lingue è oggi un prerequisito indispensabile per facilitare l’entrata nel mondo del lavoro. Avere una competenza multilingue può aumentare considerevolmente il ventaglio di opportunità professionali; soprattutto nei settori dove le abilità linguistiche sono considerate indispensabili, come la traduzione, l’interpretariato e la mediazione.
Le possibilità lavorative sono numerose e si estendono in diversi campi: dal commercio alla cooperazione internazionale, alla politica, diplomazia e turismo. Negli ultimi anni si è registrato un sensibile aumento della richiesta di profili professionali con abilità plurilingue: le aziende sono alla costante ricerca di valide figure per ricoprire importanti ruoli e posizioni internazionali.
Avere abilità produttive e ricettive in una o più lingue, tuttavia, non è sufficiente: è necessario dimostrare di avere effettiva padronanza delle proprie competenze linguistiche. Al giorno d’oggi, il documento ufficiale che attesta l’effettiva competenza nel settore multilingue è la certificazione linguistica.
Che cos’è una Certificazione Linguistica?
La certificazione linguistica è un documento ufficiale rilasciato da un ente specifico e accreditato dal MIUR. A seconda della lingua selezionata, l’istituto di formazione o l’organizzazione dedicata al test linguistico sarà differente.
Tra gli enti specializzati nel rilascio di certificazioni linguistiche si ricordano:
- Università di Cambridge, che rilascia i certificati “Cambridge English”;
- Institut français, per le certificazioni “DELF/DALF”);
- Instituto Cervantes, con le certificazioni “DELE”);
- Goethe-Institut, per le certificazioni “Goethe-Zertifikat”.
Tale attestato è riconosciuto a livello internazionale e, come da nome, certifica il livello di conoscenza della lingua straniera (L2 o LS) in riferimento al QCER: descrive ogni singola competenza linguistica secondo norme precise, in nome della comunicazione e della mobilità internazionale.
Che cos’è il QCER delle lingue e a cosa serve?
Conosciuto anche come Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, il QCER è il sistema di riferimento internazionale istituito dal Consiglio d’Europa che dal 2001 certifica e attesta le abilità linguistiche del singolo discente.
Nello specifico, il QCER definisce sei livelli di competenza, che si estendono dall’A1 (principiante) al C2 (esperto). A seguire, la descrizione per ogni singolo livello riconosciuto dal Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue:
- A1: Contatto = competenza minima;
- A2: Sopravvivenza = competenza base;
- B1: Soglia = competenza intermedia;
- B2: Progresso = competenza professionale;
- C1: Efficacia = competenza avanzata;
- C2: Padronanza = competenza avanzata quasi madrelingua.
Ogni livello identifica le competenze in più abilità linguistiche, come leggere, scrivere, ascoltare, parlare e interagire, ed è a sua volta valutato in base ad altri sotto-livelli linguistici suddivisi nelle capacità linguistiche che seguono:
- capacità produttive, scritte e orali;
- capacità ricettive, scritte e orali;
- capacità comunicative in più contesti linguistici (quotidiani, professionali, specialistici).
Lo scopo del QCER è fornire certificazioni valide, con valutazioni oggettive e regolarizzate sulle competenze plurilingue. Il riconoscimento internazionale di tali documenti favorisce la comunicazione multiculturale, agevolando la mobilità internazionale di lavoratori e studenti.
Come ottenere una certificazione linguistica?
Per essere valide, le certificazione linguistiche devono essere rilasciate da enti accreditati e specializzati dopo il superamento di un esame ufficiale. Per tale motivo, è bene informarsi sulla natura dell’ente o istituto in base alla lingua selezionata.
Per ottenere la certificazione linguistica è possibile affidarsi al percorso accademico, con esami di lingua straniera appositamente sviluppati sulla base del QCER: i percorsi didattici preparano i discenti a sviluppare tutte le competenze plurilingue necessarie per superare l’esame finale.
Lo svolgimento e la valutazione dell’esame è imparziale, condotta da un team di giudici obiettivi che scrutano la singola prova con equità e, soprattutto, a prescindere dal percorso formativo intrapreso o seguito da ogni apprendente.
Questo significa che per ottenere una certificazione linguistica non è indispensabile seguire un percorso universitario. Studente dell’università o autodidatta; non importa: l’esame ai fini della certificazione linguistica garantisce il massimo dell’oggettività.
Certificazione linguistica: il percorso consigliato per ottenerla
Nonostante non sia indispensabile intraprendere un curriculum universitario per superare l’esame finale QCER, l’università resta il percorso formativo più consigliato dagli esperti per ottenere una certificazione linguistica.
Corsi di laurea come quello in lingue e mediazione linguistica formano professionisti con conoscenze e competenze linguistiche avanzate sia in contesti formali che informali; ma non solo. Tali figure diventano veri esperti delle culture e delle tradizioni delle lingue target.
Attraverso la formazione mirata sulla LS e sulle tecniche di comunicazione interculturale, il percorso in mediazione linguistica garantisce il raggiungimento della certificazione grazie agli esami in lingua straniera, sviluppati sul riconoscimento internazionale del QCER.
Lavorare al Parlamento europeo come traduttore e interprete
Lavorare al Parlamento europeo come traduttore e interprete è un ruolo molto ambito e prestigioso, ma anche di grande responsabilità.
Tale figura professionale richiede un insieme differenziato di abilità sociali, economiche e politiche unite a certificazioni linguistiche e competenze plurilingue.
Il sapere linguistico, in particolare, è imprescindibile: è la chiave del mondo globalizzato; l’abilità indispensabile per comprendere e interagire con la complessità multiculturale odierna;
ma come si diventa mediatore all’interno dell’Europarlamento? È sufficiente la sola conoscenza di due o più lingue straniere?
Lavorare come traduttore al Parlamento europeo
la grande responsabilità del traduttore
Lavorare all’interno dell’europarlamento in qualità di traduttore o interprete è un compito difficile e di estrema responsabilità. Prima di considerare gli aspetti imprescindibili del ruolo è bene evidenziare l’importanza internazionale degli attori coinvolti.
Diventare mediatore di un europarlamentare significa dare voce alla rappresentanza di un Paese sullo scenario mondiale. La professione è tanto ricercata quanto complessa: un buon traduttore deve essere in grado di riportare in un’altra lingua le dinamiche internazionali.
Ogni operazione di traduzione, interpretariato e mediazione deve essere precisa ed esatta: il mediatore linguistico deve rappresentare una garanzia all’interno dell’Europarlamento: un ponte stabile in grado di collegare lingue e culture senza ostacoli, contrasti e incomprensioni.
Abilità e competenze linguistiche per lavorare come interprete linguistico nell’Europarlamento
La professione del mediatore linguistico all’interno dell’Europarlamento richiede un insieme differenziato di abilità.
Oltre alle attività di mediazione in una o più lingue straniere, tale figura interculturale deve essere in grado di comprendere i linguaggi non verbali – gesti, espressioni, linguaggio del corpo, e gli impliciti sottesi ai discorsi.
Inoltre, il mediatore culturale deve rispondere in maniera corretta a situazioni inattese all’interno dell’Europarlamento: il ruolo richiede grande calma, pazienza e maestria di fronte a imprevisti, contesti stressanti e complessi.
In sintesi, il mediatore linguistico svolge un ruolo di grande importanza all’interno del Parlamento europeo e per rivestire tale ruolo è necessario avere almeno 10 competenze chiave, quali:
- competenze linguistiche nella lingua madre (L1)
- competenze plurilinguistiche in lingue seconde o straniere (L2 o LS)
- competenze di traduzione e interpretariato
- competenze di mediazione interculturale
- competenze di cooperazione internazionale
- competenze sociali e civiche
- competenze sociali
- competenze economiche
- competenze politiche
- competenze digitali
Con riferimento alle competenze multilingue, per lavorare all’interno del Parlamento europeo è necessario avere una conoscenza professionale di almeno due lingue ufficiali dell’Unione Europea unita alla una conoscenza molto buona in altre due lingue straniere.
La lingua più richiesta resta l’inglese, la lingua internazionale per eccellenza, seguita dal francese e il tedesco. Per prepararsi al meglio è suggerito intraprendere un percorso di studi affine ai requisiti richiesti, scegliendo un corso di laurea lingue e mediazione linguistico-culturale.
Tradurre non basta: la ricchezza della mediazione linguistica e culturale
La figura dell’interprete non è sufficiente a comprendere il contesto multilingue europeo figlio della globalizzazione. Di fronte alla relatività linguistica, l’attività della traduzione non basta per riportare in maniera esatta concetti e dinamiche della singola comunità di parlanti.
Affinché la mediazione linguistica riesca con successo, è necessario riportare con esattezza valori, credenze e concezioni evitando gap a vari livelli di analisi linguistica, la cui perdita di significato può comportare seri rischi per la riuscita della comunicazione.
La complessità in cui viviamo oggi si incastra alla perfezione con il ruolo del mediatore linguistico; figura più completa ed esaustiva rispetto alle varianti più tradizionali: il vero ponte tra lingue e culture.
In generale, la mediazione rappresenta la voce sicura per una comprensione interculturale esatta, integrata e sostenibile; necessità ancor più sentita nello scenario europarlamentare, dove ogni incomprensione può essere origine di conflitti non solo sul piano linguistico.
In tale cornice, conseguire una laurea in mediazione linguistica assicura una maggiore possibilità di inserimento all’interno del Parlamento europeo: di fronte alla diversità globalizzata, la mediazione garantisce la qualità del singolo scambio comunicativo.
Come si diventa mediatori all’interno del Parlamento Europeo?
Il mediatore linguistico e interculturale all’interno del Parlamento europeo è una figura professionale di prestigio, altamente specializzata e con grandi responsabilità, la cui attività è alla base della buona riuscita della comunicazione tra parlamentari e funzionari dell’Unione europea.
Il ruolo del mediatore linguistico agevola la mediazione integrata dei membri del Parlamento europeo attraverso la traduzione accurata di documenti ufficiali del Parlamento europeo – comunicati, relazioni, dichiarazioni, interrogazioni e alla corretta interpretazione completa di sedute plenarie, riunioni di commissione e conferenze di lavoro.
Per diventare mediatori linguistici all’interno del Parlamento europeo è pertanto necessario conseguire un percorso di studi a indirizzo linguistico, ad esempio un liceo linguistico seguito da laurea in lingue e mediazione linguistica, per arrivare preparati e superare con successo l’apposito concorso.
Come diventare adattatore dialoghista per cinema e tv
Cosa fa l’adattatore dialoghista? Come si diventa adattatori? Le figure professionali, che ruotano attorno al cinema e alla tv, sono davvero numerose e diverse tra di loro. Tra i più affascinanti mestieri del mondo dell’intrattenimento audiovisivo c’è sicuramente quello del doppiatore. Il doppiaggio, in Italia, non è un mestiere di certo superfluo e porta con sé una grande tradizione. Infatti, ancora oggi, i doppiatori italiani sono i migliori al mondo e ci vengono invidiati da tutta la scena del cinema internazionale. Nessun paese, oltre all’Italia, infatti, può vantare una simile tradizione nell’arte del doppiaggio. Ma cosa c’è dietro questo mestiere?
Grazie al nostro Master in Traduzione Audiovisiva, è possibile ricevere una formazione professionale completa sul mondo del doppiaggio e sulle sue varie figure professionali come ad esempio quella dell’adattatore dialoghista.
Vediamo di anticipare qualche curiosità sul mondo dei dialoghisti dell’adattamento e del doppiaggio al cinema e in tv.
Come si diventa adattatori?
Nel variegato mondo del doppiaggio, come anticipato, esistono diverse figure professionali che partecipano tutte in sinergia per la realizzazione di un doppiaggio perfetto, sia per il cinema che per serie tv e simili. Una delle figure chiave di questa filiera del doppiaggio è sicuramente quella di adattatore dialoghista.
Per diventare adattatore è indispensabile intraprendere un percorso di studi professionale altamente mirato e completo come il nostro Master in Traduzione Audiovisiva.
Iscriversi a un percorso professionale, dunque, è il primo passo. Il nostro Master ha come obiettivo quello di formare degli adattatori dialoghisti, ossia, quelle figure professionali in grado non solo tradurre ma anche di adattare un’opera audiovisiva straniera nella propria lingua e nel proprio contesto culturale. Infatti, il lavoro dell’adattatore dialoghista va anche oltre quello del traduttore e più avanti scopriremo come mai.
Il nostro Master vanta un corpo docenti fatto di famosi doppiatori, che lavorano nel campo da anni e che potranno svelare tutti i trucchi del mestiere. Alla fine del corso, verranno formati professionisti esperti nell’adattamento e nelle tecniche di audiodescrizione, doppiaggio e sottotitolazione di opere audiovisive e multimediali (film, telefilm, documentari, telefilm, pubblicità e così via).
Intervista al doppiatore di Seymour Skinner dei Simpson
Adattatore dialoghista: cosa fa nel concreto
Come accennato, approfondiamo il lavoro di un adattatore dialoghista e capiamo qual è la differenza con un traduttore.
Questa importantissima figura professionale va a inserirsi nel processo di traduzione di contenuti destinati al cinema o alla televisione (o alle piattaforme di streaming) quando non in lingua italiana. Quanti film o serie tv amiamo la cui lingua originale non sia l’italiano? A tantissime persone che non conoscono le lingua straniere, la maggior parte di (dei) prodotti audiovisivi sarebbe preclusa senza il lavoro dell’adattatore dialoghista.
Il lavoro di un adattatore dialoghista, nel concreto, comunque, non si limita nel tradurre passivamente i dialoghi del contenuto audiovisivo da una lingua straniera all’italiano. Più precisamente, consiste nello scrivere un copione per i doppiatori. Dunque, non solo traducendo il significato dei dialoghi ma anche adattandoli alla nostra cultura italiana.
Quante volte, infatti, soprattutto le sit-com straniere usano un umorismo basato su riferimenti culturali che un italiano non può cogliere? Il lavoro dell’adattatore è quello di adattare la battuta di spirito, ad esempio, a una contesto italiano, riuscendo ad avvicinarsi il più possibile all’effetto nella lingua originale. Un adattatore dialoghista, quindi, pone tantissima attenzione anche a ottenere una trasposizione culturale del testo e della trama, non solo dei dialoghi.
Per quanto riguarda proprio i dialoghi, essendo un copione realizzato per i doppiatori, l’adattatore deve essere in grado anche di fare delle annotazioni tecniche, ossia: adattare i dialoghi in italiano al labiale degli attori. Dunque, non si tratta di un lavoro di traduzione semplice, dato che bisogna scegliere anche la traduzione più adatta al labiale degli attori (che ovviamente è diverso da quello corrispondente alla lingua italiana).
Chi traduce i copioni dei film?
Il dialoghista non è soltanto traduttore, come abbiamo visto, ma anche e soprattutto un adattatore che produce una trasposizione linguistica del contenuto audiovisivo più fedele possibile all’originale e la combina con il sincronismo labiale degli attori. Per adattare un copione in italiano, quindi, si necessita di creatività, intuizione ma anche molta tecnica.
In più, è possibile che nella filiera del doppiaggio, la figura del traduttore non coincida con quella dell’adattatore dialoghista. Infatti, non è fondamentale che il dialoghista conosca la lingua di origine da cui si intende cominciare un lavoro di doppiaggio in italiano. È possibile che il lavoro di traduzione del copione (soprattutto magari quando si tratta di lingue non romanze come il sudcoreano o il giapponese, così lontane dal nostro alfabeto) si affidi a un traduttore esperto in quella determinata lingua. Dopodiché il dialoghista lavora su quella base per produrre l’adattamento vero e proprio utile anche al lavoro dei doppiatori.
Dialoghi per il doppiaggio, traduzioni dialoghista nel cinema
Iscriviti al nostro master adattatore dialoghista, un percorso di studi in traduzione audiovisiva con i maestri del doppiaggio italiano
Obiettivi
- Acquisire consapevolezza di tutte le fasi di post-produzione
- Acquisire i fondamenti della dizione e delle inquadrature cinematografiche
- Affinare l’uso dell’italiano per la produzione di liste dialoghi corrette nella forma e nella resa
- Apprendere le strategie e tecniche della traduzione
- Rielaborare e adattare il copione di partenza alla cultura di arrivo, in modo da suscitare le stesse emozioni tra i destinatari dell’opera
- Apprendere le tecniche di oversound, simil-sync e sincronismo labiale per la sala di doppiaggio
- Apprendere le tecniche e i protocolli di sottotitolazione extralinguistica, intralinguistica, in diretta e le tecniche di respeaking con utilizzo pratico di software professionali
- Acquisire i fondamenti dell’audiodescrizione, le sue tecniche per il cinema, la televisione e i musei
Programma
Il corso ha durata pari a 320 ore di lezioni frontali in aula e prevede un training on the job (in presenza o in smart working). Inoltre, verranno organizzate lectio magistralis che vedranno coinvolte personalità autorevoli del settore, tra cui Dario Giovanni Bonucci, Country Manager di Iyuno-SDI. Ogni studente sarà seguito singolarmente lungo tutto il percorso e riceverà correzioni e suggerimenti ad hoc, al fine di colmare le proprie lacune. Il corso è strutturato in moduli con lezioni previste dalle 14:00 alle 18:00 (ore accademiche - 45 min).
Destinatari
Il master professionale si rivolge principalmente a: 1. Traduttori e/o Interpreti; 2. Studenti e/o professionisti con un livello B2 della lingua inglese (QCER) e/o il diploma di laurea triennale o titoli di studio equipollenti. 3. Appassionati della traduzione audiovisiva
Curriculum
MODULO A 1. Storia del doppiaggio e della filiera di
post-produzione (4 ore) 2.Diritto d’autore, implicazioni fiscali e pre-
videnziali (10 ore) 3.Introduzione alla linguistica abbinata
all’audiovisivo (30 ore) 4.Linguaggi televisivi (3 ore) 5.Interpretazione dialoghi e studio del personaggio (20 ore) MODULO B 1.Teoria della traduzione audiovisiva(3 ore) 2.Traduzione tecnica – esercitazioni (9 ore) 3.Laboraorio di traduzione tecnica MODULO C 1.Adattamento* dialoghi in oversound (20 ore) 2.Adattamento dialoghi in simil-sync (35 ore) 3.Adattamento dialoghi in sync (50 ore) 4.Lectio magistralis sul sync (5 ore) MODULO D 1.Introduzione all’accessibilità (5 ore) 2.Audiodescrizione filmica (5 ore) 3.Audiodescrizione teatrale (5 ore) 4.Audiodescrizione museale (5 ore) MODULO E** 1.Sincronizzazione, traduzione e adattamento (20 ore) 2.Utilizzo di software professionali per la sottotitolazione extralinguistica, intralinguistica (20 ore) 3.Applicazione protocolli (20 ore) 4.Simulazione di incarico individuale (22 ore) 5.Respeaking e riconoscimento vocale (25 ore) 6.Sottotitolazione in diretta (25 ore)
* È prevista la revisione settimanale ed individuale da
parte di un correttore esterno.
** EZtitles è un software professionale richiesto da
tutte le principali piattaforme per la sottotitolazione,
in Italia e all’estero e sarà disponibile per esercitazioni
durante la formazione in aula
Calendario
Per maggiori dettagli compilare il Form di richiesta Informazioni, oppure contattare la segreteria allo 06 27801150, orario 9,30-13,00 / 14,30 – 18,00
Stage e tirocinio
Training on the job È prevista la collaborazione con Iyuno-SDI media Roma per il curriculum dialoghista e con Logit per la parte di sottotitolazione.
Iscrizione
L’ammissione al master professionale è subordinata alla valutazione del proprio curriculum da allegare alla domanda e da spedire a: info@ssmlsandomenico.it.
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione al master professionale è di € 4200,00 (quattromiladuecento /00) rateizzabili. Per gli iscritti entro il 30/06/20 è prevista una borsa di studio del valore di € 300,00 (trecento/00).
Conseguimento del titolo
Conseguimento del titolo finale Il conseguimento del titolo è subordinato alla partecipazione all’80% delle lezioni frontali, allo svolgimento delle esercitazioni assegnate dai docenti ed alla partecipazione alle attività extracurriculari (lectio magistralis, visite, training on the job). Al termine delle lezioni frontali e del tirocinio verrà rilasciato un “Certificato di raggiunta Professionalità (Curriculum Sottotitolatore oppure Dialoghista)”
Partner
Master Management del Prodotto Audiovisivo per l’Entertainment e Made In Italy
Il Master intende formare professionisti nei settori del Marketing e della gestione dei prodotti Audiovisivi che in grado di promuovere il Made in Italy. I partecipanti del master saranno in grado di comprendere i fenomeni evolutivi espressi tramite il cinema, le serie televisive, i documentari. Verranno messi in risalto il mondo della moda e del design, le strategie di marketing, di comunicazione, di branding e di retailing delle grandi aziende che rendono speciale l’Italia nel mondo fornendo le competenze per la valorizzazione del nostro prodotto, del Made in Italy.
Modulo 1 – Laboratori di Doppiaggio per il voice-over e simil synch dall’italiano all’inglese
Descrizione: Dopo aver fornito una panoramica del mercato del doppiaggio, verranno introdotti i principi teorici della traduzione audiovisiva e verrà analizzato il rapporto tra il testo e le immagini e si passerà in seguito a esplorare gli aspetti tecnici che condizionano la traduzione per il doppiaggio in termini di spazio, ritmo e tempo. Ci si concentrerà in particolare sulla traduzione e l’adattamento di documentari e docu-reality. Si passerà da un primo approccio alla traduzione di un documentario di impianto più classico per approdare alla traduzione e all’adattamento dei docu-reality a fine corso.
Gli studenti lavoreranno su parti di materiali video estrapolati da contesti professionali. A fine corso gli studenti verranno invitati ad assistere a dei turni di doppiaggio presso Studio’s Academy o presso i laboratori della SSML San Domenico di Roma.
Requisiti: è necessario essere dotati di un PC con scheda audio e video di potenza adeguata a gestire un software di sottotitolazione professionale, insieme a un collegamento internet veloce e stabile. Se si lavora in ambiente Mac, occorre creare una partizione interna (Virtual Machine e simili) sulla quale far girare EZTitles, concepito per Microsoft.
Modulo 2 – Laboratorio di Traduzione per l’adattamento di film dall’inglese all’italiano e adattamento dialoghi in sincrono per il doppiaggio con particolare attenzione a film che promuovono il Made in Italy
Descrizione: Il modulo è indirizzato a chi desidera approfondire e allargare le competenze acquisite con il modulo 1 (o con la propria esperienza maturata nell’ambito della traduzione audiovisiva) e confrontarsi con la traduzione e l’adattamento in sincrono di film, serie televisive e cartoni animati. Dopo una breve panoramica sul mondo del doppiaggio e sulle differenze tra traduzione e adattamento, si illustreranno le varie fasi e tecniche di lavorazione di uno script originale che portano alla stesura della versione italiana definitiva pronta per il doppiaggio in sala. A questo fine si lavorerà alla traduzione e adattamento di un film in inglese e quindi all’adattamento di alcune parti di più episodi di una serie televisiva in lingua non conosciuta e tradotta da altri.
Requisiti: Per avere accesso al modulo, è necessario aver partecipato al modulo 1 o, in alternativa, possedere una formazione o esperienza nella traduzione. È necessaria una connessione internet veloce e stabile
Modulo 3 – Sottotitolazione di film Italiani e serie TV dall’italiano all’inglese, di film italiani e documentari e di film stranieri che promuovono il Made in Italy dall’inglese all’italiano.
Descrizione: Dopo aver presentato il mercato dei sottotitoli e aver illustrato i vari tipi di sottotitoli e di prodotti per cui viene richiesta la sottotitolazione, verranno illustrati i fondamenti tecnici della sottotitolazione e i limiti di tempo e spazio a cui essa è sottoposta. I partecipanti verranno invitati a creare e tradurre sottotitoli di varie tipologie di prodotto, film e serie televisive, e impareranno a usare dei software di sottotitolazione professionale.
Requisiti: Vedi requisiti modulo 1
Modulo 4 – Sottotitolazione per sordi
Descrizione: A completamento delle competenze acquisite con il modulo 3 (o durante la propria attività professionale in ambito di sottotitolazione interlinguistica), si affronteranno la creazione e l’adattamento dei sottotitoli intralinguistici di prodotti audiovisivi affinché siano accessibili anche al pubblico sordo e ipoudente. Cosa è necessario indicare? Come indicarlo? Dopo una panoramica introduttiva sulla cultura dei sordi, sulla base di esempi ed esercitazioni riguardanti sia il format cinematografico che il teletext, verranno illustrati i principi cardine da tenere presenti nelle scelte di sottotitolazione per sviluppare il miglior grado di sensibilità rispetto a tutti gli elementi che il nostro orecchio normalmente tenderebbe a dare per scontati.
Requisiti: Per avere accesso al modulo, è necessario aver partecipato al modulo 3 o, in alternativa, aver avuto esperienze professionali nella sottotitolazione. A livello tecnico, valgono i requisiti indicati per il modulo 1 e 3.
Docenti del Master
Arianna Ghisu
Traduttrice audiovisiva e adattatrice di dialoghi. Diplomatasi nel 2002 alla Scuola Superiore per Traduttori e Interpreti di Roma, conseguita laurea in Mediazione linguistica e seguito Master in Traduzione Audiovisiva presso SSML GregorioVII, ha iniziato a lavorare nel mondo degli audiovisivi, concentrandosi sulla traduzione di documentari. Si è dedicata anche alla traduzione letteraria e successivamente alla sottotitolazione e all’adattamento dei dialoghi. Nel corso della sua esperienza professionale ha inoltre seguito numerosi seminari e corsi intensivi sia presso diverse aziende del settore che presso la SSML San Domenico, dove insegna Laboratori di traduzione e adattamento dell’audiovisivo nella L-12 Mediazione Linguistica e nella Magistrale LM-94.
Francesca Faccendini
Traduttrice audiovisiva bilingue inglese italiano. Master in traduzione Audiovisiva laurea in Economia e MBA alla Luiss. Docente nei laboratori di traduzione e adattamento audiovisivi presso la SSML San Domenico nella laurea Triennale L-12 in Mediazione Linguistica e nella Laurea Magistrale LM-94. Appassionata di Letteratura e traduzione letteraria, si occupa anche di sottotitolazione.
Stefano Mondini
Nasce a Roma nel 1960, nel 1979 inizia la sua carriera artistica. In teatro, come attore, recita nei grandi classici, così come nelle commedie moderne, dal 2006 anche regista e autore. Nel 1984 entra nel mondo del doppiaggio dove ancora oggi è in attività, tra le cose più conosciute X-Files, Grey’s Anatomy, Breaking Bad, I Simpson. Dal 1997 è anche dialoghista e dal 2000 direttore del doppiaggio. Ha scritto e pubblicato due romanzi: “Fine del mondo non ti temo” e “Quell’estate”, oggi è anche docente di espressione vocale.
Laura Giordani
Scrittrice dall’età di 14 anni, entra nel settore doppiaggio nel 1987. Dal 1996 è adattatrice dialoghista cinetelevisiva, ed è socia dell’associazione di categoria AIDAC. Dal 2009 è audiodescrittrice RAI e dal 2017 è anche docente di audiodescrizione e adattamento dialoghi cinetelevisivi.
Marta Bifano
Figlia di Ida Di Benedetto, è una attrice professionista dal 1980, ha recitato in teatro, televisione, cinema. Il suo esordio televisivo avviene nella serie tv L’eredità della priora con la regia di Anton Giulio Majano, mentre l’anno successivo partecipa nel film Ricomincio da tre diretto da Massimo Troisi. Successivamente recita in film diretti da Ettore Scola, Carlo Lizzani. Ha una parte in Maccheroni è un film del 1985, diretto dal regista Ettore Scola con Marcello Mastroianni e Jack Lemmon. Dal 2003 inizia a produrre film e serie per la TV. Nel 2005 ha diretto e prodotto il film Sexum superando: Isabella Morra. Docente nel Master di adattamento cinetelevisivo della SSML Gregorio VII. È ora docente di linguaggi del cinema e sceneggiatura presso la SSML San Domenico di Roma nella Laurea Magistrale LM-94.
Adriana Apicella
Esperta in giornalismo digitale ed economia delle imprese dell’audiovisivo, laureata in Lingue e Letterature Straniere e in Scienze della Comunicazione, è giornalista pubblicista con esperienze lavorative maturate presso redazioni regionali, produzioni televisive (come caporedattore) per conto di Rai, Mediaset e SKY (qui come giornalista e conduttrice Tg). È stata direttore responsabile di riviste nazionali di settore (architettura, immobiliare). Funzionario presso il Garante per la Privacy nel 2010, ha curato la comunicazione video per COVIP. Attualmente cura la comunicazione e i rapporti istituzionali per gruppi nazionali ed è docente di livello universitario di “Giornalismo e comunicazione digitale” ed “Economia e Gestione delle Imprese Creative e Multimediali dell’Audiovisivo”. Nel 2012 le è stato conferito il Premio Speciale per la Cultura dell’Informazione Euro Mediterraneo per la sua attività giornalistica. Nel 2021 le è stato conferito il Premio Internazionale Books for Peace per la sezione Cultura.
Richiedi maggiori informazioni
Open day università: cosa c’è da sapere
Se stai per affrontare la scelta dell’università o se dovrai affrontarla a breve, sicuramente ti sarà utile avere maggiori informazioni sugli open day, giornate di orientamento che rappresentano un aiuto fondamentale per decidere quale percorso di studi intraprendere e in quale ateneo.
In questo articolo, cercheremo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti e di sciogliere i principali dubbi che attanagliano le future matricole.
Open day università: a cosa servono
Gli open day delle università sono giornate di orientamento organizzate allo scopo di aiutare gli studenti a compiere una scelta ragionata e consapevole.
L’evento consiste generalmente nella presentazione dell’offerta formativa e degli indirizzi di studio, ma può prevedere anche interventi dei docenti, esperienze di studenti ed ex studenti, simulazioni e visite guidate delle strutture.
Dopo oltre un anno di open day in streaming, a causa della pandemia da Covid-19, gli Atenei hanno nuovamente cominciato ad accogliere gli studenti in presenza, così da offrire una migliore esperienza di orientamento.
La SSML San Domenico raccomanda la presenza, ma offre la possibilità a chi non è del Lazio (o anche a chi è impossibilitato per altri motivi) di partecipare da remoto.
Quando si svolgono gli open day all’università
La maggior parte degli open day delle università si concentrano nel periodo che va da febbraio a settembre. Tuttavia, ogni istituto decide autonomamente quanti open day fare durante l’anno e in quali date, per questo è necessario consultare costantemente i siti internet degli atenei a cui si è interessati per rimanere costantemente aggiornati.
Adesso è arrivato il momento di partecipare ad un Open Day! Se ami le lingue perché non iniziare dalla SSML San Domenico?
Come capire qual è l’università giusta
La scelta di quale percorso accademico intraprendere è sicuramente molto difficile e non esiste un metodo scientifico sulla base del quale prendere la decisione “giusta”. È proprio per questo motivo che non bisogna sottovalutare la partecipazione agli open day, dato che rappresentano uno strumento fondamentale (e completamente gratuito) per capire se una determinata università fa o meno al caso nostro.
Oltre all’offerta formativa che ci viene presentata durante l’open day, la scelta finale non può non tenere conto sia degli sbocchi professionali, sia delle proprie passioni e attitudini.
Iscriversi al Corso di Laurea Triennale in Mediazione Linguistica, ad esempio, offre numerose opportunità lavorative nell’interpretariato, nella traduzione e in tutte quelle professioni che richiedono competenze linguistiche, ma richiede anche una forte passione e propensione per le lingue straniere indispensabili per raggiungere risultati di eccellenza.
Quali sono le università di Roma
Roma offre un ampio panorama di facoltà universitarie: da quelle umanistiche come lingue, comunicazione e lettere, a quelle scientifiche come medicina e ingegneria.
Per quanto riguarda la tipologia di ateneo, la Capitale ospita università pubbliche dalla lunga tradizione, università private, conservatori e accademie per la formazione artistica e musicale e scuole superiori per mediatori linguistici. Queste ultime differiscono dalle facoltà di lingue tradizionali sia per il tipo di preparazione, fortemente pratico e orientato al mondo del lavoro, sia per le presenza di classi poco numerose. La SSML San Domenico, in particolare, vanta un rapporto tra docente e studenti di 1 a 5, tra i più bassi in Italia.
Seminario con Paolo Maria Noseda 1 e 2
Seminario con Paolo Maria Noseda parte 1 e 2
Il Seminario prende le mosse dal lavoro dell’interprete, per approfondire poi le diverse opportunità professionali legate alla conoscenza delle lingue straniere.
Il relatore è l’interprete, ghost writer e speech-coach Paolo Maria Noseda, che nella sua lunga carriera ha dato voce a personaggi illustri in diversi campi.
Guarda un estratto dal primo incontro con gli studenti della SSML San Domenico di Roma e delle sedi di Fermo e Foggia:
Diretta “A tu per tu con i professionisti” – Preside Seymour Skinner
Diretta “A tu per tu con i professionisti” – Preside Seymour Skinner
Venerdì 29 maggio abbiamo assistito a una diretta Facebook con un ospite davvero speciale!
Il protagonista della nostra intervista, infatti, è uno dei personaggi dell’amatissima serie de I Simpson, il Preside Seymour Skinner.
Ma chi si cela dietro la voce del Preside più famoso delle serie Tv? È Stefano Mondini , doppiatore, direttore di doppiaggio e docente del Master in Traduzione Audiovisiva della SSML San Domenico.
Con lui abbiamo compiuto un intenso viaggio nel mondo del doppiaggio, ripercorrando le principali tappe della sua carriera, durante la quale ha prestato la voce a moltissimi attori di cinema e TV. Tra i più famosi troviamo il dott. Richard Webber in Grey’s Anatomy e Mike Ehrmantraut in Breaking Bad e Better Call Saul.
Ecco l’intervista completa al doppiatore Stefano Mondini:
Lingua e cultura italiana per russofoni
Итальянский язык и культура для русскоязычных
Il Programma di Alta Formazione proposto dalla SSML San Domenico è un corso di lingua italiana per russi innovativo e creato appositamente per le esigenze di un gruppo monolingua (in questo caso russo). La modalità di insegnamento esclude la possibilità di avere in classe uno studente che non abbia le conoscenze di lingua russa: questo è il punto di forza che contraddistingue il corso in questione dagli altri corsi di italiano per stranieri. I partecipanti sono russofoni e incontrano le stesse difficoltà nell’ apprendimento della lingua italiana, incorrendo negli stessi errori e facendo osservazioni linguistiche simili, in quanto hanno tutti la stessa base linguistica di partenza.
Questo programma non fa parte della laurea triennale e tanto meno magistrale e viene sviluppato come un corso di lingua presso un Istituto professionale.
Programma di Alta formazione
in lingua e cultura italiana per russofoni
Il corso ha la durata massima di 2 anni e varia a seconda delle esigenze dello studente da 6 mesi, 12 mesi etc. fino a 24 mesi. Dopo aver ottenuto il certificato del primo anno lo studente può continuare, se vuole, il percorso di studi.
Per l’ottenimento del certificato del primo anno (12 mesi) è obbligatoria la frequenza (almeno 50% delle lezioni). Nel certificato vengono indicati tutti gli esami superati dallo studente.
Data dell’inizio del corso: 1 ottobre di ogni anno accademico.
Costo
€ 3.000 rateizzabili in 2 rate
Docenti
Esperti madrelingua
Durata
A scelta
Metodo
Corso in aula
Inizio
Contattaci
Sede
Via Casilina 233 Roma
Scopri il corso di alta formazione in lingua italiana per russofoni
Obiettivi
Il Programma di Alta Formazione proposto dalla SSML San Domenico è un corso di lingua italiana per russi innovativo e creato appositamente per le esigenze di un gruppo monolingua (in questo caso russo). La modalità di insegnamento esclude la possibilità di avere in classe uno studente che non abbia le conoscenze di lingua russa: questo è il punto di forza che contraddistingue il corso in questione dagli altri corsi di italiano per stranieri. I partecipanti sono russofoni e incontrano le stesse difficoltà nell’ apprendimento della lingua italiana, incorrendo negli stessi errori e facendo osservazioni linguistiche simili, in quanto hanno tutti la stessa base linguistica di partenza.
Questo programma non fa parte della laurea triennale e tanto meno magistrale e viene sviluppato come un corso di lingua presso un Istituto professionale.
Il corso ha la durata massima di 2 anni e varia a seconda delle esigenze dello studente da 6 mesi, 12 mesi etc. fino a 24 mesi. Dopo aver ottenuto il certificato del primo anno lo studente può continuare, se vuole, il percorso di studi.
Per l’ottenimento del certificato del primo anno (12 mesi) è obbligatoria la frequenza (almeno 50% delle lezioni). Nel certificato vengono indicati tutti gli esami superati dallo studente.
Data dell’inizio del corso: 1 ottobre di ogni anno accademico.
Se lo studente non è principiante, dopo aver passato il test di verifica, può inserirsi nel gruppo già esistente con un livello di conoscenza più avanzato.
Общее описание: данный курс представляет собой инновационную программу, созданную для обучения в монолингвальной, русскоязычной группе.
Согласно регламенту программы, в группе нет студентов, которые не говорили бы на русском языке, что обеспечивает общность мышления, единую типологию ошибок, которые таким образом легко исправлять и общее воcприятие языка. Все студенты находятся в итальянской языковой среде, но при этом, будучи носителями русского языка, единым образом воспринимают изучаемый материал.
Внимание! Данная программа не является частью бакалавриата или магистратуры: это языковые курсы на базе факультета иностранных языков.
Курсы могут длиться максимально 2 года. Студент может выбрать обучение на 6 месяцев, 12 месяцев или на 2 года (24 месяца). Получив сертификат о прохождении экзаменов первого года, студент выбирает, будет ли дальше учиться.
Для получения сертификата первого года обучения обязательно посещение 50% пар. В сертификате указаны все пройденные студентом экзамены.
Дата начала курса – 1 октября каждого года.
Если у студента не начальный уровень, пройдя соответствующий тест, он может присоединиться к уже существуеющей группе в любое время учебного года.
Programma
Programma didattico:
500 ore (ora accademica – 45 minuti) di:
Grammatica italiana;
Lingua italiana parlata/orale;
Lingua italiana scritta/composizione;
Linguaggi settoriali (vengono presi in considerazione il titolo di studio e la specializzazione precedenti);
Tecniche di traduzione.
450 ore di:
studio individuale per fissare le conoscenze acquisite
Audiotrascrizione
Filmografia (la visione dei film classici italiani in russo durante il primo semestre e in italiano durante il secondo);
Geografia e cultura italiana;
200 ore come uditori in classe con gli studenti italiani che studiano la lingua russa come terza lingua durante il percorso triennale;
Gli esami si svolgono alla fine di giugno e alla fine di settembre.
45 ore di consultazioni e preparazioni per l’esame ;
5-6 ore di svolgimento dell’esame.
Методический план курса:
500 часов ( 1 академический час равен 45 минутам):
Итальянской грамматики
Итальянского разговорного языка
Итальянского письменного языка
Изучение секториальной лексики (принимается во внимание образование, ранее полученное студентом);
Техника перевода
450 часов для закрепления полученных знаний:
Аудиотранскрипция
Фильмотека (просмотр и анализ классических фильмов итальянского кинематографа на русском и итальянском языке);
Итальянская география и общая культура;
200 часов перекрёстных пар в качестве наблюдателей со студентами SSML San Domenico, изучающими русский язык по программе бакалавриата.
45 часов консультаций для подготовки к экзамену.
5-6 часов -длительность экзамена.
Экзамены проводятся два раза в год: конце июня и в конце сентября.
Destinatari
Il Programma di Alta Formazione proposto dalla SSML San Domenico è un corso di lingua italiana per russi innovativo e creato appositamente per le esigenze di un gruppo monolingua (in questo caso russo). La modalità di insegnamento esclude la possibilità di avere in classe uno studente che non abbia le conoscenze di lingua russa: questo è il punto di forza che contraddistingue il corso in questione dagli altri corsi di italiano per stranieri. I partecipanti sono russofoni e incontrano le stesse difficoltà nell’ apprendimento della lingua italiana, incorrendo negli stessi errori e facendo osservazioni linguistiche simili, in quanto hanno tutti la stessa base linguistica di partenza.
Общее описание: данный курс представляет собой инновационную программу, созданную для обучения в монолингвальной, русскоязычной группе.
Согласно регламенту программы, в группе нет студентов, которые не говорили бы на русском языке, что обеспечивает общность мышления, единую типологию ошибок, которые таким образом легко исправлять и общее воcприятие языка. Все студенты находятся в итальянской языковой среде, но при этом, будучи носителями русского языка, единым образом воспринимают изучаемый материал.
Calendario
Data dell’inizio del corso: 1 ottobre di ogni anno accademico.
Дата начала курса – 1 октября каждого года.
Iscrizione
Il costo del corso per 12 mesi è di € 3.000,00 (rateizzabili in due soluzioni).
Il costo per 6 mesi è di € 1.500,00 (in un’unica soluzione).
Per il corso di durata di 12 mesi la prima rata pari a € 1.500,00 deve essere versata al momento dell’iscrizione dello studente. La parte rimanente (€ 1.500,00) sarà corrisposta subito dopo l’ottenimento del visto di studio e appena è stato effettuato l’ingresso in Italia.
Nel caso in cui il pagamento non venisse completato nonostante l’ottenimento del visto d’ingresso e del permesso di soggiorno, la SSML San Domenico si riserva il diritto di contattare la Questura e il Consolato di competenza per comunicare l’irregolarità, pena l’applicazione delle sanzioni del caso (il negato rilascio dei successivi visti, deportazione etc.)
La somma della prima rata (€ 1.500,00) non è restituibile anche qualora lo studente manifestasse la sua volontà di non seguire il corso.
Стоимость курсов за 12 месяцев – 3000 евро (оплата производится двумя равными платежами), за 6 месяцев – 1500 (единым платежом).
При оплате курса в 12 месяцев первая сумма (1500 евро) оплачивается в момент поступления, оставшаяся сумма ( также 1500 евро) после получения учебной визы типа D, как только студент воспользовался ею и въехал на территорию Италии.
В случае если платёж за обучение не был доведён до конца, несмотря на то, что учебная виза была выдана и вид на жительство запрошен, SSML San Domenico оставляет за собой право связаться с Квестурой и соответствующим консульством, чтобы сообщить о нарушении и применить соответствущие санкции, среди которых визовый карантин, депортация и т.д.
Первый взнос 1500 евро не возвращается, даже если студент по каким-то причинам решит отказаться от обучения.
Conseguimento del titolo
Alla fine del corso viene rilasciato un attestato con il voto finale e tutti gli esami superati durante il percorso:
Lingua italiana con la definizione di livello ottenuto;
Grammatica italiana;
Conversazione in italiano;
Composizione in italiano;
Geografia e cultura italiana.
Su richiesta, lo studente può svolgere, alla fine del corso, l’esame Plida per l’ottenimento del certificato internazionale.
Alla fine del corso è previsto il raggiungimento del livello A2, B1 e B2 a secondo del livello iniziale del gruppo.
Nel caso il gruppo venga formato da studenti di livello intermedio (livello soglia e livello autonomo), al termine del percorso potrà essere raggiunto anche il livello successivo C1 o C2.
По окончании курса выдаётся сертификат со всеми пройденными экзаменами и баллами:
Итальянский язык с определением уровня;
Итальянская грамматика;
Устный итальянский;
Письменный итальянский;
Итальянская география и культура.
По запросу студент может пройти сертификационный экзамен Plida на получение международного языкового сертификата.
Во время курсов идёт подготовка на уровень A2, B1 и B2 в зависимости от уровня группы.
В случае если заново сформированная группа состоит из студентов, владеющих итальянским на среднем и высоком уровне, возможна подготовка к экзамену уровня С1 и С2.
Requisiti di accesso
Colloquio (in italiano o in russo) in sede o via skype
Solida motivazione
Compilazione dei moduli in sede
Attestato del titolo di studio conseguito
Fotocopia del passaporto
2 fototessere
Pagamento prima rata (1.500,00 euro)
Se lo studente non è principiante, dopo aver passato il test di verifica, può inserirsi nel gruppo già esistente con un livello di conoscenza più avanzato.
Что нужно, чтобы поступить на курсы?
Пройти собеседование (на итальянском или русском) в SSML San Domenico или по скайпу
Иметь твёрдую мотивацию
Заполнить соответствующие вступительные анкеты в дирекции Института
Предъявить сведения о полученном ранее образовании
Принести/выслать фотокопию заграничного паспорта
Принести/выслать две фотографии 3 на 4 на белом фоне
Оплатить первый взнос в размере 1500 евро
Если у студента не начальный уровень, пройдя соответствующий тест, он может присоединиться к уже существуеющей группе в любое время учебного года.
Orario delle lezioni
Le lezioni vengono svolte solitamente dalle ore 10.00 o dalle ore 11.00 fino alle ore 14.00 o alle ore 16.00. Quando il gruppo è completato si può concordare un cambiamento dell’orario delle lezioni in base alle esigenze degli stessi studenti.
Le lezioni vengono svolte dal martedì al venerdì.
Durante il corso sono previste le chiusure per festività in conformità alle circolari del MIUR.
Занятия курса проводятся обычно с 10.00 или 11.00 утра до 14.00 или 16.00 дня в зависимости от уровня группы. Когда группа сформирована, можно официально подать просьбу об изменении расписания.
Занятия проводятся со вторника по пятницу.
Во время прохождения курса выходными являются все дни, установленные Министерством образования Италии, все государственные праздники, а также период сессии бакалаврской программы.
Alloggio
Presso la SSML San Domenico, su richiesta, c’è la possibilità di alloggio in un Campus convenzionato.
При SSML San Domenico имеется кампус, в котором можно проживать (услуга предоставляется по запросу и оплачивается отдельно).
Documenti e PDF
Nella città di Mosca c’è la rappresentante ufficiale della SSML San Domenico, responsabile della procedura della preparazione dei documenti per la richiesta del visto. Il servizio prevede un supplemento economico da corrispondere nel territorio della Federazione Russa. La rappresentante, Sig.ra Valeria Panfilova, opera per conto della SSML San Domenico per lo svolgimento dell’attività consultativa.
La domanda va presentata dalla persona interessata alla Sig. ra Panfilova:
rus44it@gmail.com
Nell’arco di una settimana dopo l’ingresso in Italia va richiesto il permesso di soggiorno. La procedura sarà spiegata dalla coordinatrice del corso durante la prima lezione. Il PDS potrà essere rilasciato entro 3-5 mesi dal momento della richiesta.
Il PDS per motivi di studio consente di lavorare fino a 20 ore a settimana. Tempo di elaborazione della domanda: 24 ore.
Для студентов, оформляющих визу в итальянских консульствах в Российской Федерации, имеется консультант по визовым вопросам. Услуга оплачивается отдельно согласно текущим тарифам консультанта на территории РФ. По вопросам оформления виз обращаться к Валерии Панфиловой: rus44it@gmail.com. Запрос обрабатывается в течение суток. Консультант получил официальную авторизацию от дирекции SSML San Domenico.
В течение недели после въезда в Италию студент обязан запросить вид на жительство. Процедура будет объяснена координатором курса на первом же занятии. Сроки выдачи ВНЖ – от 3 до 5 месяцев с момента запроса.
Учебный ВНЖ позволяет официально трудоустроиться и работать максимально 20 часов в неделю.
Mediazione linguistica contattaci per maggiori informazioni
Julia Myasnikova
Ho fatto i corsi di lingua e cultura italiana presso SSML San Domenico a Roma. Questo corso è stato organizzato appositamente per i russofoni e questa condizione è stata più comoda per me rispetto a quando devi studiare in gruppi multinazionali.
Oltre a studiare la lingua italiana, abbiamo avuto le lezioni di cultura e geografia italiana, lezioni di traduzione con la partecipazione di studenti italiani, esercizi di ascolto, abbiamo guardato i film italiani in lingua originale – tutto ciò che vi permette di immergervi rapidamente nell’ambiente italiano. Vorrei anche menzionare la nostra insegnante Eleonora. Lei non solo spiegava chiaramente la grammatica italiana, ma parlava anche delle peculiarità della mentalità, delle tradizioni, della cucina, dell’arte, dei fatti storici italiani. Eleonora è una persona molto piacevole, interessante ed erudita. Oltre all’elenco dei lungometraggi, ci è stato fornito un elenco dei libri su Roma, sia di autori italiani che russi. È importante che Eleonora sia stata attenta a tutti noi, abbia spiegato e corretto non solo errori lessicali e grammaticali, ma anche errori di pronuncia. La formazione si è svolta in modo interessante e senza alcuno stress. Per me studiare alla San Domenico è diventato un bel investimento per il mio futuro. È stato grazie al fatto che il mio livello di italiano è migliorato notevolmente così che ero in grado di iscrivermi alla Sapienza. Consiglio a tutti i russofoni questo corso di lingua presso SSML San Domenico!
Julia Myasnikova
Master in Traduzione, Adattamento, Doppiaggio e Sottotitolaggio dell’audiovisivo
Borse di studio per iscrizioni entro il 30 settembre
Durata del corso: 1500 ore
Il Master in Traduzione Audiovisiva intende formare, secondo gli standard richiesti dal mercato, una figura professionale che sappia: tradurre e adattare nella propria lingua un’opera straniera, relazionandosi con l’intera filiera della post-produzione; occuparsi dell’inserimento di sottotitoli extralinguistici, intralinguistici e in diretta mediante software professionali; permettere l’accessibilità di opere multimediali ai non vedenti attraverso l’audiodescrizione.
Il Master vuole preparare i futuri professionisti esperti di tecniche di audiodescrizione, doppiaggio e sottotitolazione di opere audiovisive e multimediali (film, telefilm, documentari, telefilm, pubblicità).
Obiettivi formativi
- Acquisire consapevolezza di tutte le fasi di post-produzione
- Acquisire i fondamenti della dizione e delle inquadrature cinematografiche
- Affinare l’uso dell’italiano per la produzione di liste dialoghi corrette nella forma e nella resa
- Apprendere le strategie e tecniche della traduzione
- Rielaborare e adattare il copione di partenza alla cultura di arrivo, in modo da suscitare le stesse emozioni tra i destinatari dell’opera
- Apprendere le tecniche di oversound, simil-sync e sincronismo labiale per la sala di doppiaggio
- Apprendere le tecniche e i protocolli di sottotitolazione extralinguistica, intralinguistica, in diretta e le tecniche di respeaking con utilizzo pratico di software professionali
- Acquisire i fondamenti dell’audiodescrizione, le sue tecniche per il cinema, la televisione e i musei
Moduli didattici
Nozioni sulla filiera audiovisiva. Distribuzione, Adattamento, Doppiaggio
Breve panoramica sulla filiera produttiva del prodotto audiovisivo.
Tecnica dell’adattamento cinetelevisivo
Il prodotto cinetelevisivo in tutte le sue sfaccettature (film, serie, documentari, cartoni etc.) richiedono processi traduttivi specifici che prevedono la localizzazione e l’adattamento per il doppiaggio consentendone la maggiore diffusione possibile.
Dalla traduzione all’adattamento
La traduzione audiovisiva non è una semplice traduzione, prevede la conoscenza di tecniche specifiche e linguistiche atte a predisporre un testo per i passaggi successivi della filiera cinematografica (doppiaggio e sottotitolazione). Per questo si richiede una buona conoscenza dell’inglese (e altre lingue) accompagnata da un’adeguata padronanza della lingua italiana.
Traduzione del dialogo per il doppiaggio – Adattatore dialoghista
Ci occuperemo delle tecniche per creare un copione ad uso dei doppiatori traducendo i contenuti dalla lingua originale alla lingua italiana, ponendo particolare attenzione a ottenere una trasposizione culturale del testo e della trama quanto più efficace e fedele all’originale.
- Nozioni di localizzazione di videogiochi
La localizzazione nell’ambito dei videogiochi prevede il processo per il quale il videogioco viene tradotto e adattato per un determinato mercato. Non soltanto, quindi, si deve fornire una traduzione idonea a carpire il senso originale, ma saranno necessarie tutte quelle modifiche, anche culturali, al fine di agevolare la diffusione del prodotto e per aumentare l’esperienza immersiva del giocatore. Questo mercato, ad oggi, ha un valore stimato di 330 milioni di euro. - Nozioni di sottotitolaggio
I sottotitoli non sono, come qualcuno può pensare, l’alternativa al doppiaggio, o almeno non solo. Parti sottotitolate possono essere presenti all’interno di film doppiati, nei documentari o in contenuti di vario tipo. Inoltre, esistono progetti per i quali è prevista la sola sottotitolazione. Al pari dell’adattamento labiale, anche il sottotitolo non è una semplice traduzione e ha le sue regole. Avere le basi per capire come muoversi anche in questo ambito può essere fondamentale. - Nozioni di edizione cinetelevisiva
Incontri con professionisti che curano l’edizione per distribuzioni cinematografiche e/o
società di edizione che lavorano nel settore doppiaggio. - Adattamento di prodotti in ambito Non a Sync: Documentario e Reality
Un modulo del corso viene dedicato all’adattamento e alla redazione dei testi per le lavorazioni che vengono collocate in ambito contrattuale nella categoria Non a Sync:
Documentario e Reality. Una panoramica storica e concettuale sul CCNL, sul ciclo lavorativo con illustrazione della filiera e sui rapporti con le Società di Doppiaggio, prepara il terreno per l’introduzione alle Tecniche e alle modalità lavorative di questi specifici prodotti, che oggi a pieno titolo rappresentano una grossa fetta del mercato dell’audiovisivo attraverso le piattaforme nelle sezioni Documentari. Vengono presentate e poi fissate, con esercizio pratico, le tecniche di adattamento di questi prodotti: Oversound e Simil Sync.
Stage e Tirocini
Training on the job: È prevista la collaborazione con Logit Srl, Studios Accademy, Baburca, Stemo Production, Kinotitles.
Sono previste ore in sala doppiaggio con Studios Accademy e il noto doppiatore Stefano Mondini – Wikipedia.
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione al master professionale è di € 4500 rateizzabili. Per gli iscritti entro il 30/09/2023 è prevista una borsa di studio del valore di € 1000(mille/00).
Conseguimento del titolo
Il conseguimento del titolo è subordinato alla partecipazione all’50% delle lezioni frontali e dal 50% delle lezioni in piattaforma con notazione continua e valutazioni in itinere.
Il conseguimento del titolo è altresì subordinato allo svolgimento delle esercitazioni e alle attività extracurriculare organizzati dai docenti (lectio magistralis, visite, training on the job). Al termine del master è previsto un “Certificato di raggiunta Professionalità” tramite esame finale.
Per i fuori sede e studenti lavoratori è prevista la partecipazione su piattaforma Moodle.
NOTA: UN MASTER PROFESSIONALE DELLA SAN DOMENICO SI CONCENTRA SUGLI ASPETTI PRATICI DI UN CAMPO INTERDISCIPLINARE. QUESTO GENERE DI CORSO DI ALTA FORMAZIONE È ADATTO A CHI HA PORTATO A TERMINE UN CORSO DI LAUREA.
Richiedi maggiori informazioni
Perchè studiare la lingua cinese?
Perché studiare la lingua cinese?
La lingua cinese è la prima al mondo per numero di madrelingua, vantando la cifra da capogiro di 1 miliardo e 200 milioni di persone. Già solo questo dato dovrebbe convincerci all’istante che studiarla può essere un ottimo investimento per il futuro. Conoscere il cinese, infatti, ci consentirà di arrivare a moltissime persone e, di conseguenza, di concorrere per numerose opportunità professionali. Oltre ai vantaggi legati al mondo del lavoro, lo studio di questa lingua ci porterà a scoprire una cultura davvero affascinante, ricca di storia e tradizioni.
Vediamo quindi quali sono le sue caratteristiche principali e che tipo di sbocchi occupazionali offre.
Lingua cinese: le caratteristiche
Innanzitutto, bisogna sottolineare che il cinese si caratterizza per la presenza di una molteplicità di dialetti anche molto differenti tra loro e che quando si parla di lingua cinese si fa riferimento esclusivamente all’unica lingua ufficiale del Paese, il mandarino.
Il mandarino presenta una struttura molto semplice in quanto non ci sono articoli e nemmeno la distinzione tra singolare/plurale, maschile/ femminile. Inoltre, così come per la maggior parte delle lingue occidentali la frase si costruisce seguendo l’ordine SVO (soggetto-verbo-complemento).
Tuttavia, a fare da contraltare all’essenzialità della grammatica cinese ci sono una pronuncia ostica e un altissimo numero di caratteri da memorizzare. Per quanto riguarda il primo aspetto, dobbiamo tenere a mente che nella lingua cinese pronunciare una sillaba in un modo o in un altro determina il significato delle parole. Ne è un classico esempio la sillaba ma che a seconda della pronuncia può indicare “insultare”, “lino”, “cavallo” o “mamma”. Sul secondo, invece, non c’è da temere: per avere una comprensione base basterà conoscere “solo” 2 mila caratteri.
Imparare il Cinese
Quindi imparare il cinese è facile o difficile? Sicuramente questa lingua presenta delle caratteristiche molto differenti dalle lingue neolatine con cui abbiamo maggiore familiarità, ma con impegno e determinazione nessuna difficoltà è insormontabile.
Se, poi, si vuole trasformare la passione per la lingua cinese in un lavoro è necessario affidarsi ad un percorso di studi di livello universitario. Questo perché solo attraverso una formazione pratica e professionalizzante, basata su memorizzazione, esercitazioni e laboratori, è possibile raggiungere un ottimo livello di preparazione.
Imparare il Cinese online
Prima di affrontare un percorso di tipo accademico, possiamo capire se la lingua cinese fa al caso nostro grazie a siti e app che propongono lezioni online. Tra questi troviamo sia opzioni gratuite come Duolinguo o Mondly, sia a pagamento come il Corso “Cinese per comunicare” o la piattaforma di podcast e filmati FluentU.
Se, invece, preferisci un approccio divertente perché non iniziare con un film, una serie Tv o un video su Youtube ?
Vuoi imparare il cinese a livello professionale? Partecipa al prossimo Open Day
Lingua cinese: gli sbocchi professionali
Come abbiamo già detto in precedenza, conoscere il cinese apre le porte del mondo del lavoro sia grazie alla sua enorme diffusione sia perché la Cina è considerata una delle principali potenze economiche mondiali. Conoscere solo la lingua, però, non basta. È importante, infatti, integrare le competenze linguistiche con altre abilità che rendano la nostra preparazione spendibile a livello professionale.
Dopo un percorso Triennale, ad esempio, si può completare la propria formazione con un Master in Interpretariato di Conferenza, per entrare a far parte di realtà come multinazionali, ambasciate e organizzazioni internazionali, o in Traduzione Audiovisiva, per specializzarsi nell’adattamento e sottotitolaggio di prodotti come film, documentari e serie Tv.
Interpretariato e traduzione, ma non solo. Ci sono, infatti, molti altri settori che richiedono la conoscenza della lingua cinese come l’insegnamento, il comparto turistico o le aziende private che si occupano di import-export.
La cultura cinese
Studiare il cinese non vuol dire solo avere accesso ad importanti opportunità professionali, ma anche e soprattutto compiere un intenso ed emozionante viaggio in una delle culture più antiche della storia dell’uomo.
Dalla filosofia alla religione, dall’astrologia agli antichi proverbi, imparare questa lingua ci porterà a scoprire una terra ricca di usi, costumi e tradizioni che da sempre affascinano e incuriosiscono.
Aldilà degli aspetti puramente simbolici e spirituali, la Cina ha una forte rilevanza anche nei campi artistico, architettonico e naturalistico. Lo dimostra il fatto che si trovi al secondo posto (al primo c’è l’Italia) per numero di siti Patrimonio Unesco. Tra questi, solo per citarne alcuni, troviamo la Grande Muraglia Cinese, la celebre Via Della Seta e la Città Proibita, il palazzo imperiale emblema di Pechino.
Le curiosità sulla lingua cinese
Come abbiamo già accennato, nonostante sia stato scelto il mandarino come lingua ufficiale, non esiste un’unica lingua cinese. Si stimano, infatti, ben 7 gruppi dialettali che hanno caratteristiche e peculiarità anche molto diverse l’uno dall’altro.
Se, a questo punto, vi starete chiedendo in che modo i cinesi riescono a capirsi tra di loro, la risposta è semplice: la scrittura. Già nel II secolo a.C., l’Imperatore della dinastia Qin, oltre a unificare l’Impero, si occupò anche dell’unificazione della scrittura, stabilendo un numero di caratteri comuni a tutta la popolazione.
Infine, lo sapevate che il cinese-mandarino prevede anche un secondo sistema di scrittura? Grazie al Pinyin, questo è il suo nome, i suoni dei caratteri vengono trasposti nelle lettere dell’alfabeto latino con un duplice vantaggio. Il primo è consentire a chi sta imparando la lingua di superare le difficoltà rappresentate dagli ideogrammi, mentre il secondo è quello di permettere ai cinesi di utilizzare agevolmente la tastiera del computer.
Ti piacerebbe studiare la lingua Cinese ? Se ami le lingue perché non iniziare dalla SSML San Domenico?