Perchè studiare la lingua portoghese?
Sebbene spesso venga relegata al ruolo di cugina dello spagnolo, la lingua portoghese riveste un compito importantissimo nel novero delle lingue latine. Il fatto di non essere molto diffusa, però, può rappresentare un vantaggio ed un motivo per scegliere di studiare il portoghese. Inserire nel vostro cv questa lingua, infatti, renderà unico il vostro profilo professionale proprio per il fatto di aver inserito una competenza che raramente si trova sul mercato.
Andiamo quindi alla scoperta della lingua portoghese, attraverso le principali caratteristiche grammaticali, gli sbocchi professionali, gli aspetti culturali e, infine, le curiosità.
Imparare il Portoghese
Abbiamo già visto come imparare il portoghese per un italiano sia molto semplice, dato che entrambe le lingue condividono la medesima radice neolatina. Tuttavia, esistono anche degli elementi di difficoltà, tra cui il principale riguarda la vocali. Alcune di queste, infatti, richiedono una pronuncia nasale spesso non semplice per chi non ne ha la dimestichezza.
Come si superano gli ostacoli che si incontrano nell’imparare il portoghese? Scegliendo un percorso formativo tecnico, che si fonda su tanta pratica e tante esercitazioni, come quello offerto dalle SSML, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici.
Lingua portoghese: le caratteristiche
Il portoghese è una lingua romanza, che appartiene al gruppo delle lingue gallo-iberiche. Proprio per questo, la lingua portoghese presenta delle caratteristiche molto simili a quelle dell’italiano. Dal punto di vista grammaticale, questo si traduce in una costruzione della frase che segue l’ordine SVO (soggetto, verbo, oggetto), nella presenza di soli due generi (maschile e femminile) e nell’utilizzo di “avere” sia come verbo che come ausiliario.
Le similitudini tra le due lingue, però, non si limitano alla grammatica. Il portoghese, infatti, è facilmente comprensibile per un madrelingua italiano, grazie alla somiglianza tra i vocaboli. Anche in questo caso, però, così come accade con le altre lingue, bisogna prestare attenzione ai cosiddetti “falsi amici”. Un esempio tra tutti? La parola “burro” che vuol dire “asino”.
Imparare il Portoghese online
Per avere un primo approccio con il portoghese e capire se questa lingua fa al caso nostro, ci si può affidare a numerosi siti che propongono corsi e lezioni online di lingua portoghese, come Babbel e Tandem.
Se, invece, si vuole imparare il portoghese divertendoti, attraverso quiz, testo e giochi ti consigliamo di dare un’occhiata a siti come LinGo play.
Lingua portoghese: gli sbocchi professionali
Imparare la lingua portoghese è conveniente? La risposta è sì. E non solo per il fascino esercitato da questa lingua, ma anche e soprattutto per gli sbocchi professionali che offre.
Nonostante non sia tra le più diffuse tra gli studenti, infatti, la richiesta di questa lingua cresce di pari passo con le economie dei principali Paesi in cui è parlata, Portogallo e Brasile. Studiare portoghese, però, non apre solo a possibilità lavorative all’estero, ma anche nel nostro Paese, in particolare nei settori dell’interpretariato e della traduzione.
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La cultura portoghese
Uno dei principali motivi per studiare la lingua portoghese è quello di avvicinarsi a una cultura ricca di storia e tradizioni. Dal Fado, musica tradizionale portoghese diventata nel 2011 Patrimonio Immateriale dell’Umanità, alle tipiche ceramiche decorative “azulejos”, il Portogallo è un luogo magico tutto da scoprire. Una terra ricca di luoghi da visitare con ben 24 siti Unesco, tra cui luoghi sacri, monumenti, centri storici e paesaggi naturali.
Imparare il portoghese vuol dire avere il privilegio di potersi immergere nelle sue opere letterarie più importanti, dalla prosa del premio Nobel Josè Saramago alle poesie di Fernando Pessoa.
Musica, arte, letteratura, buon cibo, ma non solo. La migliore espressione della cultura portoghese è rappresentata dal suo popolo, cortese, ospitale e mosso da quel sentimento di “saudade” che li ha resi famosi in tutto il mondo.
Le curiosità sulla lingua portoghese
Quando si parla di Paesi di lingua portoghese, i primi a venire in mente sono senza dubbio Portogallo e Brasile. Tuttavia, forse molti non sanno che il portoghese è la lingua ufficiale di altri 7 Paesi: Capo Verde, Angola, Guinea Bissau, Mozambico, Sao Tome e Principe, e Guinea Equatoriale.
Il Portogallo ha una lunga tradizione di detti popolari, che ritroviamo anche in Italia seppur con piccolissime variazioni. Ad esempio, il celebre “A caval donato non si guarda in bocca” per i lusitani diventa “A cavalo dado não se olha o dente”, mentre al posto del “dito” tra moglie e marito è meglio non mettere il “colher” (cucchiaino).
E, infine, sapevate che la lingua portoghese è ricca di termini “intraducibili”, soprattutto per quanto riguarda la sfera dei sentimenti? Un esempio tra tutti il termine “cafunè”, che letteralmente vuol dire “passare le dita tra i capelli della persona amata”.
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Perchè studiare la lingua araba?
Ogni anno sempre più studenti scelgono di studiare la lingua araba, attratti sia dalle crescenti prospettive professionali ed economiche che dall’idea di conoscere ed esplorare una cultura lontana.
Tuttavia, ancora molti pregiudizi ruotano attorno a questa lingua e noi siamo qui per sfatare, almeno in parte, questi miti.
Non vogliamo negare le difficoltà dell’arabo, ma pensiamo che affidandosi a un percorso di studi tecnico e pratico come il Corso Triennale in Mediazione Linguistica della SSML San Domenico si possano raggiungere ottimi risultati.
Lingua araba: le caratteristiche
L’arabo, insieme all’ebraico e all’amarico, fa parte della famiglia delle lingue semitiche. Parlata da oltre 270 milioni di persone in tutto il mondo, è anche una delle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite. Tra le sue caratteristiche peculiari, troviamo la scrittura: l’arabo, infatti, al contrario di quello che accade nelle altre lingue, si scrive (e si legge) da destra verso sinistra. Sempre in tema di ortografia, la lingua araba è priva di lettere maiuscole e non distingue tra corsivo e stampatello. L’alfabeto è composto da 28 lettere, di cui solo tre vocali (a, i, u).
Imparare l’Arabo
Oltre alle difficoltà legate alla lingua scritta, coloro che decidono di studiare l’arabo si accorgeranno subito di come anche la pronuncia presenti delle ostilità. Le parole arabe, infatti, sono costituite prevalentemente da consonanti, la maggior parte delle quali non vengono nemmeno mai pronunciate.
Tuttavia, non bisogna scoraggiarsi. Una volta superato il primo approccio con questa lingua, vi sarà subito chiaro che, con costanza, passione e un buon esercizio giornaliero, ogni ostacolo può essere superato.
Come imparare la lingua araba in tempi relativamente brevi? Scegliendo un percorso di studi tecnico, pratico e professionalizzante come quello offerto dal corso triennale in Mediazione linguistica della SSML San Domenico.
Imparare arabo online
Se vuoi avere un assaggio della lingua araba, prima di studiarla in un Istituto di grado universitario, puoi seguire alcuni dei numerosi corsi presenti online. In particolare, siti come Udemy e Busu possono rappresentare un buon trampolino per lanciarsi in questa nuova avventura.
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Lingua araba: gli sbocchi professionali
Sebbene l’inglese e il tedesco siano le lingue più ricercate dal mercato del lavoro, studiare la lingua araba può aprire a numerose e interessanti opportunità professionali.
In particolare, i settori nei quali è richiesta la conoscenza di questa lingua riguardano la cooperazione internazionale, le Ong e l’ambito diplomatico.
Chi conosce l’arabo, inoltre, può specializzarsi nell’interpretariato e traduzione, insegnare o anche entrare nel mondo del giornalismo come corrispondente dall’estero.
Infine, non bisogna trascurare che, proprio perché poco studiata, la conoscenza di questa lingua vi porterà ad avere una concorrenza quasi nulla quando andrete a concorrere per una posizione lavorativa in cui è richiesta questa competenza.
La cultura araba
Una delle motivazioni per cui scegliere di studiare la lingua araba è legata alla sua cultura. Coloro che la scelgono, infatti, sono spinti dalla voglia di conoscere usi, costumi e tradizioni così diversi dai nostri, oltre che dal desiderio di approfondire il Corano.
Oltre alla religione, anche l’arte, l’architettura e il cibo costituiscono alcune delle principali ragioni per approcciarsi alla cultura araba. Non possiamo non citare, inoltre, un’opera letteraria di grande importanza come “Le mille e una notte”, che ci restituisce un sistema di valori e tradizioni dalla storia antichissima.
Infine, conoscere la cultura araba non è solo estremamente affascinante, ma anche utile ai fini dell’utilizzo di questa lingua in ambito professionale.
Le curiosità sulla lingua araba
Anche se questa lingua sembra davvero “arabo”, lo sapevate che alcuni termini italiani derivano proprio da questa lingua? Ne sono un esempio parole come ragazzo o zerbino.
Un’altra curiosità legata all’arabo ha a che fare con l’amore. Secondo il British Council, infatti, la lingua araba avrebbe 11 termini per indicare questa parola, ognuna delle quali rappresenta una fase diversa dell’innamoramento.
Infine, gli arabi non parlano tutti la stessa lingua (esistono una molteplicità di dialetti), ma pregano e scrivono tutti nella medesima. Come mai accade questo? Perché in arabo esiste una netta distinzione tra la lingua riservata alla comunicazione scritta e quella alla lingua orale.
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Diretta “A tu per tu con i professionisti” – Alice De Carli Enrico
DIRETTA “A TU PER TU CON I PROFESSIONISTI” – ALICE DE CARLI ENRICO
A tu per tu con i professionisti è un’iniziativa della SSML San Domenico, che nasce con lo scopo di aiutare esperti del settore, ma anche studenti, in un momento difficile come quello causato dalla pandemia da Coronavirus.
Per questo, abbiamo voluto contattare quattro professioniste del mondo dell’interpretariato e della traduzione, che hanno voluto condividere con noi le loro esperienze professionali e personali.
Un’occasione quindi, per “fare rete”, ma anche per offrire nuovi punti di vista sul settore e nuove modalità di svolgere la professione, anche a distanza.
Il quarto e ultimo appuntamento del nostro ciclo di dirette è con la traduttrice e creatrice di contenuti Alice De Carli Enrico.
L’intervista prende il via con un argomento molto importante, soprattutto in questa fase storica: la presenza online. Alice, infatti, ha da moltissimi anni un proprio sito alicetraduzioni.com, in cui mostra chi è e cosa fa, ma nel quale è presente anche un blog costantemente aggiornato.
Il web è dunque una parte fondamentale del lavoro, ma anche una forte passione per Alice, che ci racconta di aver costruito il suo primo sito già all’età di 15 anni.
Proprio il suo continuo stare al passo con i tempi, l’ha spinta anche a spostarsi in altri campi, oltre a quello della traduzione, come quello della creazione di contenuti. Un lavoro, quest’ultimo, che spazia dalla creazione di testi per un sito internet a quella di inserzioni a pagamento per Google e Facebook.
Infine, un paio di consigli per chi voglia realizzare il proprio sito web. Innanzitutto creare il sito utilizzando piattaforme semplici ed intuitive, come ad esempio WordPress, e poi quello di acquistare un dominio, in modo da rendere il proprio professionale il proprio prodotto.
Diretta “A tu per tu con la didattica” – Prof.ssa Luciana Banegas e Prof.ssa Tamara Centurioni
DIRETTA “A TU PER TU CON LA DIDATTICA” – PROF.SSA LUCIANA BANEGAS E PROF.SSA TAMARA CENTURIONI
A tu per tu con la didattica è un’iniziativa della SSML San Domenico, che nasce allo scopo di ascoltare il punto di vista dei docenti in un momento delicato, come quello della pandemia da Coronavirus.
Inoltre, la diretta è un modo per diffondere esperienze professionali e personali e un’occasione per approfondire alcune tematiche riguardanti i mondi dell’interpretariato e della traduzione.
A dare il via a questo nuovo ciclo di interventi, ci hanno pensato le docenti di lingua spagnola Luciana Banegas e Tamara Centurioni, protagoniste di un’intervista doppia ricca di spunti interessanti.
Si parte con le differenze tra le due colleghe: la Prof.ssa Banegas è per indole molto più interprete che traduttrice, mentre la Prof.ssa Centurioni ama la traduzione e il lavoro dietro una scrivania.
Poi, la didattica a distanza che, da necessità dato il particolare momento storico, si è rivelata una grande opportunità.
Infine, alcuni episodi divertenti legati all’insegnamento in aula e un monito importante per tutti gli studenti all’ascolto: gli interpreti e i traduttori non finiscono mai di studiare anche una volta laureati. Le competenze, infatti, non sono innate, ma si alimentano grazie a pratica e studio costanti.
Diretta Streaming “A tu per tu con gli studenti” – Federica Loddi
DIRETTA “A TU PER TU CON GLI STUDENTI” – FEDERICA LODDI
A tu per tu con gli studenti è un’iniziativa della SSML San Domenico, che nasce per diffondere opinioni e pensieri degli studenti sia sul proprio percorso universitario, sia sulle aspettative future nel mondo del lavoro.
Ad aprire questo ciclo di dirette è Federica Loddi, già laureata al Corso Triennale in Mediazione linguistica e ora studentessa del Master in Interpretariato di Conferenza.
Come già abbiamo ascoltato durante la diretta di Annalisa Imperi, anche Federica si è inizialmente rivolta ad un’università statale, per poi accorgersi che l’offerta formativa non era adatta alle sue esigenze. Il suo obiettivo, infatti, era quello di diventare interprete e traduttrice e così è iniziato il suo percorso alla SSML San Domenico.
I suoi ricordi più belli della Triennale sono legati al vantaggio di frequentare una classe poco numerosa. Federica, infatti, ha instaurato dei bellissimi rapporti umani e professionali sia con i docenti che con gli altri compagni di Corso, rapporti che durano tutt’oggi.
Sulla domanda che riguarda le insegnati preferite, poi, non ci sono dubbi: le docenti di lingua spagnola Luciana Banegas e Tamara Centurioni, anche loro protagoniste di una delle nostre dirette.
Perchè studiare il francese?
Studiare il Francese
Lo studio della lingua francese è ormai considerato da molti superato e poco redditizio, nonostante sia parlata da oltre 51 Paesi nel mondo. A dimostrarlo è il fatto che, a differenza di quanto accade per inglese e spagnolo, il francese raramente viene scelto come seconda lingua dagli studenti. Ma è davvero così “fuori moda” studiare il francese? In realtà, il francese gioca ancora oggi un ruolo decisivo nel mondo del lavoro e studiarlo può aprire le porte a moltissime opportunità professionali sia in Italia che all’estero.
Saper parlare e scrivere in francese ti sarà sempre utile, quasi 300 milioni di persone parlano francese in tutto il mondo e in quasi 30 paesi il francese è una lingua ufficiale, de jure o de facto. Il francese è anche la lingua della diplomazia: è una delle lingue di lavoro e lingue ufficiali delle Nazioni Unite e di molte istituzioni o organizzazioni internazionali come l’Unione Europea o la Croce Rossa Internazionale. Scopriamo, quindi, perché ancora oggi è importante imparare il francese e quali sono le sue caratteristiche principali.
Imparare il Francese
Se sulla grammatica i madrelingua italiani possono considerarsi avvantaggiati, a causa della forte somiglianza tra le due lingue, lo stesso discorso non vale per quanto riguarda la fonetica e l’ortografia. Due delle maggiori difficoltà per imparare il francese, infatti, riguardano la pronuncia delle parole (pensiamo alla classica R moscia) e la presenza obbligatoria degli accenti nello scritto. Come affrontare queste difficoltà per imparare il francese? Scegliendo un percorso di studi professionalizzante e pratico, come quello offerto dal corso di francese della SSML San Domenico (classe di laurea L-12).
Puoi anche imparare il francese online!
Per familiarizzare con la lingua e la cultura francese, guarda TV5 Monde, il canale internazionale di lingua francese. Sulla sua piattaforma Learn, offre esercizi interattivi adatti a tutti i livelli per imparare il francese. Offre anche webdoc, giochi, workshop, sfide e test sulla sua piattaforma Parlons français, c’est easy.
RFI Savoirs, il canale radiofonico francofono, offre esercizi, file e programmi per imparare e insegnare il francese.
L’ Associazione francese per l’educazione degli adulti offre MOOC (Massive Online Open Courses), in particolare uno dedicato al francese FLE come lingua straniera per fornire ai principianti le prime basi della lingua francese.
L’ app per smartphone ANKIApp offre esercizi gratuiti per imparare la lingua che preferisci.
Lingua francese: le caratteristiche
Il francese è una lingua romanza, che appartiene al ceppo delle lingue indoeuropee. Una delle sue peculiarità principali è legata al suono delle parole. Grazie alla musicalità del suo accento, la lingua francese è universalmente riconosciuta come “lingua dell’amore”, romantica ed elegante.
Lingua francese: gli sbocchi professionali
Come già anticipato, non bisogna sottovalutare il legame tra lo studio del francese e le opportunità professionali.
Proprio a causa della vicinanza geografica, ad esempio, si stima che nel nostro Paese ci siano circa 1500 aziende francesi nei settori automobilistico, della moda e della cosmesi. Moltissime sono, poi, anche le multinazionali d’oltralpe che hanno rilevato aziende italiane e che richiedono la conoscenza della lingua francese.
Insieme all’inglese, inoltre, il francese è una delle lingue ufficiali di lavoro nelle organizzazioni internazionali come ONU, NATO e UNESCO, oltre a essere fondamentale anche all’interno delle Istituzioni dell’UE. In questi ambiti, tra le figure più richieste troviamo quelle degli interpreti e traduttori, che possono esercitare la professione sia come dipendenti che come freelance.
Ricordiamo, infine, che il francese non è parlato solo in Francia, ma anche in realtà molto sviluppate economicamente come Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Canada, e che è quindi molto importante conoscerlo per poter vivere e lavorare in questi paesi.
La cultura francese
Una delle motivazioni per cui scegliere d’imparare la lingua francese è il fatto che essa sia considerata la lingua per eccellenza in moltissimi ambiti culturali: dalla moda al teatro, dalla cucina alla danza.
Non possiamo non prendere in considerazione, inoltre, l’importanza della letteratura, della poesia e della filosofia francese, che ha visto tra i suoi più grandi esponenti personaggi del calibro di Victor Hugo, Charles Baudelaire e Jean-Jacques Rousseau.
Come non parlare, poi, dei numerosi aspetti folkloristici? Un immaginario fatto di baguette sotto al braccio, calici di Champagne e passeggiate in bicicletta all’ombra della Tour Eiffel.
Le curiosità sulla lingua francese
Una delle curiosità sulla lingua francese è legata a un’altra lingua, l’inglese. Lo sapevate, infatti, che la lingua inglese ha preso in prestito dal francese moltissimi vocaboli? Ne sono un esempio termini come boutique, cafè e entrepreneur.
Un’altra particolarità del francese riguarda gli scioglilingua. Ne esistono, infatti, moltissimi e tutti molto difficili, ma utili per fare pratica con la pronuncia. Il più complicato? Si six scies scient six cyprès, six cent six scies scient six cent six cypress.
Infine, così come accade anche nelle altre lingue, anche il francese non è esente dai cosiddetti “falsi amici”. Tra quelli più clamorosi troviamo costume che vuol dire abito da uomo (e non costume da bagno) e confetti che, a differenza di quanto si potrebbe pensare indica i coriandoli delle festività.
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Perchè studiare la lingua spagnola?
Imparare lo spagnolo
La lingua spagnola è una delle lingue più amate dagli studenti di tutto il mondo. Ma perché studiare lo spagnolo? Molti la scelgono per gli sbocchi professionali, altri per il fattore culturale, altri ancora per lo stile di vita spagnolo. Oltre a queste, c’è poi un’altra importante motivazione che mette d’accordo tutti. La lingua spagnola, infatti, è ritenuta una lingua “facile” da imparare, in particolar modo da coloro che parlano una lingua romanza di origine latina, come italiani e francesi. Analizziamo, quindi, quali sono le caratteristiche che rendono questo idioma così semplice e immediato da studiare.Le caratteristiche della lingua spagnola
La lingua spagnola è parlata da oltre 500 milioni di persone ed è la lingua ufficiale non solo della Spagna, da cui prende il nome, ma anche di gran parte dell’America Latina. Bisogna precisare che in Spagna non si parla solo lo spagnolo, che si basa sul dialetto castigliano, ma anche altre tre lingue: gallego in Galizia, basco nelle Province Basche e catalano in Catalogna. Quello che viene insegnato nei corsi di lingua spagnola o in istituti come le Scuole Superiori per mediatori linguistici è, quindi, il castigliano che, come già accennato, è di origine latina e condivide moltissime parole con italiano, francese e portoghese. Per i popoli che hanno questa lingua madre, ma anche per gli inglesi, non sarà difficile trovare assonanze con termini presenti nel loro vocabolario. Un esempio? L’aggettivo classico in italiano, clásico in spagnolo e classic in inglese. Infine, un’ulteriore caratteristiche che agevola l’apprendimento è la fonetica. Nella lingua spagnola, infatti, le parole si pronunciano così come si scrivono.Imparare lo Spagnolo online
Articoli, aggettivi, avverbi, pronomi, preposizioni, accento, confronti da confrontare grazie al portale aprenderespanol SpanishLearningLab impara lo spagnolo con lezioni comunicative gratuite. Test e quiz simpatici in lingua spagnola per imparare divertendoti quiz in spagnoloStudiare la lingua spagnola: gli sbocchi professionali
Il fatto che sia la terza lingua più parlata al mondo, che sia largamente diffusa anche negli USA e che sia la lingua ufficiale di ONU e UE, rendono lo studio dello spagnolo particolarmente strategico anche da un punto di vista lavorativo. Chi possiede un’elevata conoscenza di questa lingua può dunque candidarsi ad offerte di lavoro in diversi settori e per diversi ruoli. In particolare, i principali sbocchi professionali sono:-
- Interprete/traduttore: una delle principali opportunità per chi ha studiato lo spagnolo è quello di lavorare nei settori dell’interpretariato e della traduzione. Un corso di laurea in Mediazione linguistica, come quello offerto dalla SSML San Domenico, fornisce tutti gli strumenti e le tecniche per poter lavorare in contesti come ambasciate, enti diplomatici e organizzazioni internazionali.
- Turismo: figure come le guide turistiche o il personale impiegato all’interno delle strutture ricettive non posso prescindere dalla conoscenza dello spagnolo, essendo una tra le lingue più diffuse a livello globale.
- Comunicazione: conoscere lo spagnolo può rappresentare un requisito molto importante anche per chi vuole lavorare nel mondo della comunicazione e del giornalismo, in particolare nel ruolo di corrispondente dalla Spagna o dall’America latina.
- Settore commerciale: il mondo delle aziende e delle multinazionali è sempre alla ricerca di risorse che siano in grado di parlare lo spagnolo; dalle aziende di import/export a quelle che intrattengono rapporti commerciali con Paesi di lingua spagnola.
La cultura spagnola
L’importanza della lingua spagnola è strettamente legata alla sua cultura. Dal Cervantes del Don Chisciotte, al celebre ideatore della Sagrada Familia Antoni Gaudì, al pittore della Guernica Pablo Picasso, lo spagnolo è la lingua di alcuni tra i più importanti esponenti del mondo della letteratura, dell’arte e dell’architettura. A contribuire all’enorme fascino esercitato da questa lingua c’è, poi, l’inconfondibile stile di vita. La Spagna, infatti, è conosciuta per il divertimento, la vita notturna e per l’enorme festosità del suo popolo. Che sia per lavoro o per un viaggio di piacere, conoscere la lingua spagnola è un requisito indispensabile per vivere davvero lo spirito della fiesta.Le curiosità sulla lingua spagnola
Anche lo spagnolo, così come altre lingue, non è esente da alcune curiosità, che forse in molti non conoscono. Sapevate, ad esempio, che la lingua spagnola ha forti influenze arabe? Se il latino, infatti, è al primo posto tra gli idiomi che hanno portato alla nascita del castigliano, l’arabo si posiziona subito sotto. Il motivo è da ricercarsi nella massiccia presenza del popolo arabo in Spagna, proprio negli anni in cui la lingua stava nascendo. Un’altra particolarità dello spagnolo risale al 1492, anno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Proprio in quell’anno, infatti, l’umanista Antonio de Nebrija portò a termine e pubblicò il primo libro di grammatica spagnola, La Gramática de la Lengua Castellana. Infine, una curiosità legata al mondo di internet: dopo inglese e cinese, la lingua spagnola è la terza più utilizzata sul web e sui social media.Ti piacerebbe studiare la lingua Spagnola ? Se ami le lingue perché non iniziare dalla SSML San Domenico?
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Perchè studiare la lingua tedesca?
Studiare il Tedesco
Perchè studiare la lingua tedesca? L’indiscusso primato politico ed economico acquisito dalla Germania nell’ultimo decennio, ha reso la conoscenza della lingua tedesca un requisito indispensabile per chi voglia entrare facilmente nel mondo del lavoro.
A rendere lo studio di questa lingua così importante, vanno ad aggiungersi ulteriori fattori:
- La presenza di numerose aziende tedesche nel territorio italiano
- La gran parte dei turisti che visitano il nostro Paese sono tedeschi
- Il tedesco è una delle lingue più parlate in Europa
- L’importanza dei rapporti import-export tra Italia e Germania
Non c’è da stupirsi, quindi, che le richieste del mercato puntino tutte in direzione di figure professionali che
conoscano il tedesco, e che gli studenti siano sempre più propensi ad inserire lo studio di questa lingua nel
proprio piano di studi.
Ma quali sono le caratteristiche della lingua tedesca? È davvero così difficile come molti pensano?
Le caratteristiche della lingua tedesca
Il tedesco è una lingua indoeuropea, che fa parte del ceppo delle lingue germaniche, così come l’inglese,
l’olandese e le lingue scandinave.
Tra le sue peculiarità troviamo l’utilizzo dei casi: nominativo, accusativo, dativo e genitivo. Una
caratteristica che può rappresentare una difficoltà per alcuni, ma un vantaggio per chi ha familiarità con il
latino e il greco.
Inoltre, così come accade per l’inglese, anche la lingua tedesca presenta numerosi falsi amici. Il termine
latte, ad esempio, vuol dire “asticella”, mentre la parola firma non è utilizzata per indicare il proprio
nome e cognome, bensì una “azienda”.
La lingua tedesca, tuttavia, non è così ostica come potrebbe sembrare, presentando alcune caratteristiche
che la rendono persino più semplice e intuitiva delle lingue romanze. Una di queste riguarda l’uso dei tempi
verbali; nella lingua tedesca, infatti, vengono utilizzati solamente il presente (anche per indicare azioni
future) e il passato prossimo.
Lingua tedesca: gli sbocchi professionali
Perchè studiare la lingua tedesca? Quali sono gli sbocchi professionali? Dal turismo alla traduzione,
dall’interpretariato al mondo aziendale, sono molteplici le opportunità lavorative per chi ha studiato questa
lingua.
Ecco i principali ambiti nei quali è richiesta la conoscenza del tedesco:
Interpretariato/traduzione: uno degli sbocchi professionali più naturali per chi conosce le lingue è quello di
avviare una carriera nel campo della traduzione e dell’interpretariato. Per svolgere questo tipo di
professioni, è necessario avere una preparazione tecnica e pratica come quella offerta dalle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici.
Aziende: le moltissime aziende tedesche presenti in Italia, in particolare per quanto riguarda il
settore automobilistico e farmaceutico, sono sempre alla ricerca di figure in grado di comunicare
agevolmente con la Casa Madre.
Turismo: come già accennato in precedenza, un’altissima percentuali di turisti stranieri in Italia è
costituita da tedeschi. Per chi voglia lavorare in questo ambito, dalle guide turistiche al settore
alberghiero, è indispensabile avere un’approfondita conoscenza della lingua tedesca.
La cultura tedesca
Il dominio nazista, la divisione tra est e ovest e la successiva caduta del muro di Berlino sono avvenimenti
che hanno segnato profondamente non solo la storia del popolo tedesco, ma anche la sua cultura. Una
cultura che ha inevitabilmente subito le influenze russe e americane, ma che si caratterizza anche per usi,
costumi e tradizioni fortemente radicate nei secoli.
La Germania, infatti, è famosa sia per alcuni eventi folcloristici e tradizionali, come l’Oktoberfest di Monaco
di Baviera, sia per essere patria di avanguardie artistiche e musicali. Protagonista indiscussa del fermento
culturale tedesco è la Capitale, Berlino, che viene definita per questo immer in Werden, una città sempre in
divenire.
Infine, non possiamo non sottolineare come la Germania sia stata la patria di illustri personaggi del mondo
della musica classica, della letteratura e della filosofia: da Beethoven a Wagner, da Goethe a Hesse, da
Kant a Nietzsche.
Le curiosità sulla lingua tedesca
La lingua tedesca è ricca di curiosità, che rendono il suo studio ancora più piacevole e coinvolgente e perchè
no, anche divertente.
La prima particolarità riguarda una vera e propria passione dei tedeschi: le parole composte. Il vocabolario
tedesco, infatti, è ricco di vocaboli composti, alcuni davvero molto lunghi come, ad esempio, il termine
Wahlkampfkostenrückerstattungsgesetz, che indica la legge sul rimborso spese per la campagna elettorale.
Oltre alle parole formate da più vocaboli, la lingua tedesca si caratterizza per la presenza di numerosi
termini simili o addirittura identici a quelli usati nella lingua inglese. Il tedesco e l’inglese, infatti, sono
considerate vere e proprie lingue sorelle, appartenendo entrambe al comune ceppo delle lingue
germaniche occidentali.
Infine, sapevate che il primo libro stampato della storia era in lingua tedesca? Si tratta della Bibbia di
Gutenberg, pubblicata nel 1454.
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Perchè imparare il giapponese?
Imparare il giapponese
Moltissimi studenti scelgono di studiare e imparare la lingua giapponese’ per l’indiscusso fascino della cultura nipponica. Una scelta che potrebbe sembrare azzardata, ma che in realtà ha moltissimi vantaggi.
Oltre all’aspetto culturale, infatti, studiare il giapponese vuol dire aprire la mente, imparare a ragionare in maniera differente e non precludersi la possibilità di accedere a numerosi sbocchi e opportunità professionali. Ma è davvero così difficile imparare il Giapponese?
Affidarsi a una formazione come quella offerta dalle SSML San Domenico, vuol dire intraprendere un percorso tecnico e pratico, che permetterà di poter usare la lingua giapponese nel mondo del lavoro. Ma quali sono le caratteristiche di questo idioma? Analizziamo le principali.
Studiare il Giapponese
L’originalità della cultura giapponese si riflette anche nella lingua, le cui particolarità rendono ancora più interessante e affascinante il suo studio. Tra queste, non è possibile non citare la presenza di due vocabolari distinti per uomini e donne. Il giapponese, infatti, non distingue genere e numero, ma presenta dei termini che afferiscono esclusivamente al mondo maschile e altri solo alla sfera femminile.
Un’ulteriore curiosità riguarda i tempi verbali che, oltre a non avere genere, non hanno nemmeno persona e hanno quindi una sola forma per tutta la coniugazione. Infine, ci sono alcuni termini che nella lingua giapponese è meglio non utilizzare. La parola “no”, per esempio, viene spesso sostituita da altre espressioni, perché si pensa possa infastidire l’interlocutore.
Imparare il Giapponese online!
Con AJALT Puoi imparare la conversazione per principianti, il vocabolario, la comprensione della lettura, la grammatica, ecc. Per gli utenti avanzati, sono disponibili esercizi di conversazione e comprensione della lettura.
Il sito thoughtco è molto utile per coloro che stanno pensando di studiare il giapponese o che hanno appena iniziato a imparare il giapponese
Questo è un sito in cui puoi incollare il testo che desideri tradurre, e cercare il significato delle parole japanese.io
Quiz di lingua Giapponese, con yuko nakaishi puoi imparare verbi intransitivi, verbi transitivi e onomatopee in un formato a quiz.
Lingua Giapponese: le caratteristiche
Il giapponese è considerato dagli studiosi una lingua “isolata”, a causa delle diappo nella ricostruzione delle sue origini. A differenza degli altri idiomi, infatti, essa non sembra appartenere a nessuno dei grandi ceppi linguistici conosciuti.
L’unicità di questa lingua si rispecchia nelle sue caratteristiche principali:
- Scrittura: il sistema di scrittura giapponese si basa sugli ideogrammi;
- Struttura della frase: a differenza dell’italiano, le frasi si costruiscono mettendo l’oggetto prima del verbo;
- Genere e numero: nella lingua giapponese non ci sono distinzioni tra maschile/femminile e singolare/plurale.
- “Posposizioni”: quelle che in italiano sono preposizioni, in giapponese diventano “posposizioni” inserite dopo il verbo.
Inoltre, la lingua giapponese si caratterizza per altre peculiarità come, ad esempio, il particolare tono utilizzato nel parlato e la presenza di numerosi registri linguistici. Capire come rivolgersi a seconda del contesto, è fondamentale non solo se si vive in Giappone, ma anche se si utilizza la lingua per lavoro.
Lingua giapponese: gli sbocchi professionali
Come abbiamo già accennato, studiare la lingua giapponese offre moltissime prospettive a livello professionale. Ma quali sono i settori nei quali questa lingua è più richiesta?
- Interpretariato: studiare giapponese è sicuramente molto utile se si vuole fare l’interprete, soprattutto in ambito politico e in occasioni di eventi sportivi e di intrattenimento;
- Localizzazione: il Giappone, grazie a prodotti come i manga, i cartoni animati e i videogiochi, è sempre alla ricerca di chi si occupi di traduzione, adattamento e sottotitolaggio;
- Turismo: cresce di anno in anno il numero di giapponesi che amano l’Italia e la scelgono come meta di viaggio.
La conoscenza del giapponese, particolarmente strategica per chi vuole lavorare in Italia in determinati ambiti, diventa fondamentale per chi, invece, vuole trasferirsi e trovare lavoro nella terra del Sol Levante.
La cultura giapponese
La cultura giapponese riveste da sempre un grande fascino in Occidente, tanto da esplodere negli ultimi anni in una vera e propria “giappo-mania”. Dal sushi ai manga, dai videogames al cosplay, sono moltissime le tendenze giapponesi entrate a far parte della nostra quotidianità ormai da diverso tempo.
Oltre alla cultura pop e moderna, il Giappone affascina per la sua storia e le sue antiche tradizioni. Basti pensare, giusto per citarne alcuni, alla filosofia dei Samurai, al misterioso mondo delle geishe o alla sacralità della cerimonia del tè.
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Perchè studiare la lingua russa?
Studiare il Russo
Nonostante sia una delle lingue più parlate al mondo, sono molti ancora i pregiudizi che ruotano attorno allo studio della lingua russa. Lo dimostra il fatto che gli studenti raramente la inseriscono nel loro percorso di studi, intimoriti dalla sua fama di essere una lingua ostica e complicata.
Ma è davvero così difficile studiare la lingua russa?
Dopo una prima fase in cui vi sentirete disorientati, possiamo garantirvi che il resto del percorso sarà tutto in discesa e che i vostri sforzi iniziali verranno ripagati.
Scopriamo, quindi, perchè studiare la lingua russa e quali sono le sue caratteristiche principali.
Lingua russa: le caratteristiche
Il russo è una lingua indoeuropea, che appartiene al ceppo delle lingue slavo orientali. Una delle caratteristiche principali, che salta subito all’occhio di chi si approccia a questa lingua per la prima volta, è sicuramente l’alfabeto. Si tratta dell’alfabeto cirillico, comune a tutte le lingue slave e costituito da simboli completamente differenti rispetto a quello latino a cui siamo abituati.
Imparare il Russo
Se per quanto riguarda la coniugazione dei verbi non ci sono particolari difficoltà, dato che esistono solo le forme del presente e del passato, uno degli ostacoli più importanti per imparare il russo è rappresentato dalla pronuncia. Le parole russe, infatti, variano l’accento tonico a seconda della forma e per questo è necessario conoscere, oltre a quello cirillico, anche l’alfabeto fonetico.
Come si superano questi ostacoli per imparare il Russo? Con una preparazione pratica, basata su esercitazioni e laboratori, come quella offerta dalle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici.
Imparare il Russo online
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Lingua russa: gli sbocchi professionali
Il russo si stima sia parlato da circa 180 milioni di persone come lingua madre e da altri 120 milioni come seconda lingua. Il fatto che sia parlata da un numero così alto di persone, unito al fatto che la maggior parte dei russi non parla inglese, rende la conoscenza della lingua russa particolarmente strategica da un punto di vista professionale. Le possibilità sono molteplici: dal lavoro di interprete e/o traduttore per realtà nazionali e multinazionali russe o aziende italiane che hanno rapporti commerciali con la Russia, ad occupazioni in ambito turistico, fino all’insegnamento. Inclusa tra le lingue ufficiali di ONU e UNESCO, la lingua russa sta assumendo un ruolo sempre più rilevante anche a livello di Istituzioni dell’UE.
La cultura russa
La Russia è lo stato più grande al mondo e al suo interno, al contrario di quello che si potrebbe pensare, convivono una molteplicità di etnie differenti. Proprio questo mix rende particolarmente interessante lo studio non solo della lingua, ma anche della cultura russa.
Famoso per la sua letteratura, da Dostoevskij a Tolstoj, ma anche per la musica, la danza classica, il teatro, il popolo russo è conosciuto anche per numerosi simboli di folklore: dall’immancabile vodka al colbacco per i rigidi inverni, dal Cremlino alle leggende sugli Zar.
Conoscere la lingua russa vuol dire, quindi, apprezzarne ancora di più la cultura in tutte le sue sfaccettature.
Le curiosità sulla lingua russa
Tra le curiosità sulla lingua russa, ne troviamo una bizzarra che ha a che fare con i colori. Pare, infatti, che i russi abbiano molti più modi per definire le sfumature di blu rispetto a tutto il resto del mondo.
Un’altra particolarità del russo, poi, è legata al numero delle parole. Rispetto al vocabolario inglese, che conta più di un milione di parole, la lingua russa è composta solo da 200.000 vocaboli.
E, infine, sapete perché il russo è definita la lingua dello spazio? Il motivo è che la navicella spaziale Soyuz, che accompagna in orbita gli astronauti, è sempre capitanata da un russo e ha componenti e sistemi di bordo descritti in lingua russa.
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